Il ruolo di EPPO nella difesa degli interessi finanziari dell'Unione Europea, la collaborazione con le procure nazionali, le nuove sfide in un contesto di crescenti crimini informatici.
Dalle esperienze internazionali di Transitional Justice alla realtà nazionale della Riforma Cartabia, focalizzato sui seguenti strumenti di cooperazione giuridica internazionale: Direttiva 2012/29/UE norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato; Basic principles on the use of restorative justice ONU 2000-2002; Raccomandazione del Consiglio d'Europa (99)19, Raccomandazione del Consiglio d'Europa (18)8, Decreto legislativo 150/22.
Dalle esperienze internazionali di Transitional Justice alla realtà nazionale della Riforma Cartabia, focalizzato sui seguenti strumenti di cooperazione giuridica internazionale: Direttiva 2012/29/UE norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato; Basic principles on the use of restorative justice ONU 2000-2002; Raccomandazione del Consiglio d'Europa (99)19, Raccomandazione del Consiglio d'Europa (18)8, Decreto legislativo 150/22.
Interrelazioni fra i tre strumenti di cooperazione, nodi critici, aspetti giurisprudenziali nazionali e sovranazionali nelle procedure attive e passive, problematiche rispetto all'art. 12 MAE, valutazioni alla luce della "Riforma Cartabia". Nodo della raccolta informazioni estere e ruolo di UEPE e Avvocatura.
Nodi critici, aspetti giurisprudenziali nazionali e sovranazionali nelle procedure attive e passive. Il MAE alla luce della Stockholm's Roadmap (Direttive 2010/64/UE, 2012/13/UE, 2016/1919/UE, 2016/800/UE, 2016/343/UE).